L'Albero e la sua impronta, 2015
taglio laser su corten ossidato
340 x 400 x 0.2 cm
L’albero esprime benissimo, soprattutto in inverno, l’idea di una progressiva dissolvenza della Terra verso il cielo.
Le ramificazioni sempre più sottili che fanno pensare anche al nostro sistema venoso e cerebrale, si muovono al vento diventando ombre, per questo posiamo gli alberi tagliati al laser a una distanza dalla parete che li regge, in modo da proiettare un’ ombra che varia durante le ore del giorno che è parte della scultura.
Nello specifico, L’albero del Santo Volto è stato concepito per l’allestimento di una mostra legata all’esposizione della Santa Sindone a Torino nel 2015 – Mostra collettiva Holy/Mister/Y.
Il lavoro è visivamente diviso in due parti, una piena, più pittorica, dove l’immagine dell’albero si dissolve nella materia della lastra ossidata ed una, più scultorea, con il taglio del solo albero, priva di materia all’intorno, che si staglia nettamente sulla parete di sfondo.
La scelta di questo albero avvenne durante l’assidua frequentazione di una strada dove quest’albero, un noce, si stagliava sul ciglio della statale.
Un giorno ci siamo fermati e l’abbiamo fotografato.
Molti alberi si sono sommati negli anni nei nostri studi, a formare un’ideale galleria di portrait.
Paolo Albertelli